IL MIO APPROCCIO:

Cosa significa Psicoterapia Cognitiva Costruttivista Relazionale? 

E come si traduce nella pratica?

Nel campo della psicoterapia, come è noto, ci sono molteplici orientamenti, molto spesso per chi non è del campo è difficile districarsi tra cognitivi, analisti, sistemici… e soprattutto capire se quel particolare tipo di approccio sarà davvero adatto a te e alle difficoltà stai affrontando in questo particolare periodo della tua vita.
Voglio quindi spiegarti in cosa consiste l’orientamento Cognitivo Costruttivista Relazionale.

Con psicoterapia cognitiva si intende un particolare approccio che tiene in grande considerazione i pensieri della persona, così come le sue emozioni e il modo in cui queste agiscano sul  corpo. Pensieri, emozioni, stati fisici e azioni sono tutti in stretto legame tra di loro; è quindi importante considerarli nella profonda connessione che esiste tra loro.

Non esistono pensieri, emozioni o vissuti “giusti” e “sbagliati”. Ogni persona, infatti, elabora il suo particolare modo di essere, con specifici pensieri ed emozioni che caratterizzano la sua modalità di sentire e di cogliere la realtà che lo circonda, che sarà quindi percepita in modo differente da ogni essere umano.
Non esiste infatti una sola realtà oggettiva, uguale identica per tutti, ma tante realtà diverse in base agli occhi di chi la sta guardando (ecco spiegato il termine costruttivista). Così come in base a quali occhiali indossi vedrai il paesaggio intorno a te in modo differente, così le tue caratteristiche personali determinano come percepisci il mondo che ti circonda: gli altri, gli eventi che ti accadono… e perfino te stesso.
Talvolta può accadere, però, che questi “occhiali”, ovvero le specifiche modalità che inconsapevolmente usi, generino della sofferenza, e sia necessario un cambiamento.

Entra qui in gioco la figura del terapeuta. Egli non ti dirà cosa devi fare o che cosa potresti sbagliare: tutto ciò che ogni persona fa, pensa e prova ha un senso ed è coerente con gli occhiali con cui osserva il mondo. È insieme, invece, che troveremo la strada per aiutarti ad uscire dalle difficoltà, quella migliore per il tuo particolare modo di essere, con le tue specifiche caratteristiche.
Ecco, quindi, che paziente e terapeuta diventano una coppia che lavora insieme, in una relazione caratterizzata dall’accettazione e dall’assenza di giudizio.

Partendo dalla sofferenza e dagli eventuali sintomi che puoi sperimentare, il terapeuta assume il ruolo di una guida esperta che ti aiuterà nel prendere consapevolezza di te stesso, quindi di come pensi, senti e agisci; tutto ciò è il primo passo fondamentale per accettarti ed esplorare nuove modalità più funzionali e che ti portino ad un cambiamento caratterizzato da meno sofferenza e più benessere nella tua vita.

L’aspetto delle cose varia secondo le emozioni; e così noi vediamo magia e bellezza in loro, ma, in realtà, magia e bellezza sono in noi.

Khalil Gibran

Informazioni pratiche:

I colloqui si terranno sulla base dell’approccio prima descritto.

Sarà possibile distinguere una prima fase, di circa un paio di incontri, in cui inquadreremo il problema e definiremo insieme gli obiettivi da raggiungere. Dopo questa prima fase iniziale inizia il percorso vero e proprio. Non è possibile definire a priori la sua durata, ma lo concorderemo insieme, in base anche al tipo di percorso che intraprenderemo.

Ogni colloquio dura 50 minuti circa, per ognuno di essi rilascio una fattura detraibile a livello fiscale come prestazione sanitaria.

Non camminare davanti a me, potrei non seguirti. Non camminare dietro di me, potrei non esserti guida. Cammina al mio fianco, ed insieme troveremo la via.

A. Camus

Ricevo su appuntamento presso gli studi di:

● CESANO (MB),
presso il CENTRO MEDICESANO,
C.so della Libertà, 78 A.
● BOVISIO MASCIAGO (MB),
in via Vittorio Veneto, 8.

Telefono: 371.6953346
Email: info@psicologafedericatesta.it